La legge italiana a tutela del
consumatore prevede l'obbligo per le Ditte di confezioni di apporre una
etichetta con l'indicazione delle percentuali e delle fibre usate. Questo
vale poco o niente per il lavandaio. Per fortuna, oltre a quanto previsto,
si appone un'ulteriore cartiglio recante dei simboli convenzionali (UNITEX)
indicanti le modalità di lavaggio, stiro, clorazione, lavaggio a secco;
esse sono: vaschetta con i gradi, indica lavaggio in lavatrice alla
temperatura consigliata, a volte riporta una mano: si consiglia solo
lavaggio manuale senza strizzatura; ferro da stiro con segnati all'interno
3,2,1 puntino: rappresenta lo stiro ad alta, media, bassa temperatura;
triangolo: può essere solo sbarrato, altrimenti indica la possibilità di
effettuare candeggio con ipoclorito; cerchio: indica lavaggio a secco, a
volte sono inserite delle lettere A,P,F: le lettere indicano il solvente
dal più energico al blando: benzine, percloroetilene, solventi
clorofluorurati. Ovviamente la croce sul simbolo ne impedisce l'uso. |
Manutenzione dei prodotti
tessili
La manutenzione di un capo di abbigliamento tessile e essenziale, affinche
esso sia sempre in ordine, pulito e stirato.
Rispetto a pochi decenni fa tale manutenzione - pulitura a secco o
lavaggio ad umido e stiratura - parrebbe divenuta a prima vista piu
facile, se si pensa alla diffusione delle lavatrici domestiche e delle
tintorie: ma anche più difficile, perche in famiglia c'è sempre meno
tempo per occuparsene, e l'enorme varieta di fibre e di mischie impiegate
richiede norme e sistemi di pulitura e manutenzione che variano da capo a
capo. E importante che il commerciante sia in grado di dare alla cliente
consigli ed indicazioni il più possibile precisi sulfa manutenzione: cio
fa parse del "servizio" di assistenza e migliora l'immagine
professionale del negozio. Prima di entrare nel merito, e bene ricordare
che esistono alcune indicazioni ed etichette che oggi, in italia, sono
scarsamente diffuse: "easy care", cioè manutenzione facile,
rapida: oppure "wash & wear", lava ed indossa, nel senso che
i tempi di asciugatura quasi non esistono: oppure "no iron",
niente ferro da stiro. Esse sono sorpassate dalla etichettatura di
manutenzione, ma e raro trovarle perche da noi il massiccio impiego di
tessuti e fill sintetici non e diffuso come oltreoceano o nord-europa. |
Etichette e simboli
Per ovviare all'estrema difficoltà di conoscere, per ogni composizione
fibrosa ed ogni capo, adeguati sistemi di manutenzione, verse più di
vent'anni fa un'iniziativa tecnica internazionale. Ginetex, che istituì e
diffuse i segni grafici e l'etichettatura di manutenzione. Questi marchi
sono riconosciuti e protetti in tutti i paesi firmatari del trattato di
madrid concernente la registrazione dei marchi. Quindi questo standard
internazionale e accettato quasi dovunque, ma non è obbligatorio per
legge. Il sistema di etichettatura di manutenzione e costituito da segni
grafici che indicano, per ogni prodotto, le prescrizioni per le operazioni
di lavaggio ad umido (manuale o per macchina), candeggio, lavaggio a
secco, stiratura ed altri trattamenti. |